Rifugiati di Manus: “umiliati oltre ogni limite”

Tortura mentale e umiliazione oltre ogni limite, questa la pesante denuncia di padre Victor Roche Segretario generale della Conferenza episcopale della Papua Nuova Guinea e Isole Salomone, in seguito alla visita effettuata presso il centro per richiedenti asilo costruito dall’Australia e dalla Papua Nuova Guinea sull’isola di Manus, dove tra il 16 e il 17 febbraio è stato ucciso un giovane iraniano, mentre altre 60 persone sono rimaste ferite, alcune in maniera grave. Uno scenario che non puo farci dimenticare che anche in Italia rispetto ai CIE si è spesso parlato di “trattamenti disumani e degradanti” inflitti ai cosiddetti “ospiti”.

 

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