La Corte Europea per i Diritti Umani condanna l’Italia

La Corte Europea per i Diritti Umani condanna l’Italia per trattamento inumano e degradante e le impone di pagare 100 mila euro per danni morali a sette detenuti nelle prigioni di Busto Arsizio e di Piacenza.

 

Il sovraffollamento endemico delle nostre carceri che fa si che l’Italia violi l’articolo 3 della Convenzione europea che vieta la tortura o il trattamento disumano o degradante. Nella sentenza vi è anche l’invito a porre rimedio immediatamente a questa triste impossibile situazione di sovraffollamento che viola i diritti dei detenuti tenendoli in celle dove hanno a disposizione meno di 3 metri quadrati a persona.

 

Secondo la Corte Europea, il sovraffollamento è –purtroppo- strutturale; la sentenza invita, quindi, l’Italia a dotarsi entro un anno, di un sistema di ricorso interno che dia modo ai detenuti di rivolgersi ai tribunali italiani per denunciare le proprie condizioni di vita nelle prigioni e avere un eventuale risarcimento

Il presidente Napolitano ha commentato dichiarando che si tratta di una: ” mortificante conferma della incapacità del nostro Stato a garantire i diritti elementari dei reclusi in attesa di giudizio e in esecuzione di pena”.
Il ministro Severino si è dichiarata: “Avvilita, ma -ha aggiunto- me lo aspettavo”.
 

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